Cristina Mantovani, Correspondente Internacional do ROL, entrevista a pianista brasileira Eny da Rocha

“Eny da Rocha è una delle più grandi pianiste brasiliane di fama internazionale, ed ha debuttato come solista all’età di dodici anni con l’Orchestra Sinfonica della Radio Gazeta di San Paolo, sotto la direzione del M° Armando Belardi.” (Cristina Mantovani)

Eny da Rocha nella sua città San Paolo

Eny da Rocha è una delle più grandi pianiste brasiliane di fama internazionale, ed ha debuttato come solista all’età di dodici anni con l’Orchestra Sinfonica della Radio Gazeta di San Paolo, sotto la direzione del M° Armando Belardi.

Eny da Rocha, uma das maiores pianistas brasileiras de renome internacional, iniciou sua carreira pianística ainda muito jovem, como solista aos 12 anos de idade, na Orquestra Sinfônica da Rádio Gazeta, sob a regência do Maestro Armando Belardi.

Si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio Drammatico e Musicale di San Paolo. Ha perfezionato i suoi studi con il grande Maestro e compositore Souza Lima.

Maestro João de Sousa Lima (São Paulo, 21 de março de 1898 — São Paulo, 28 de novembro de 1982

Foi brilhante aluna do Conservatório Dramático e Musical de São Paulo e aperfeiçoou seus estudos com o grande Mestre e compositor Souza Lima.

Ha studiato con Maria de Freitas e poi con Souza Lima. Ha ricevuto il diploma di Conservatorio Drammatico e Musicale di San Paolo.

Estudou também com Maria de Freitas e depois com Souza Lima. Recebeu o Diploma do Conservatório Dramático e Musical de São Paulo.

La pianista ha seguito i suoi studi anche in Europa, dove ha ricevuto diplomi e importanti riconoscimenti.  Nella sua lunga carriera artistica ha ottenuto grandi successi. E’stata spesso invitata ad esibirsi a “Master Classes” in Brasile, negli Stati Uniti dove ha ottenuto il titolo di “Artista Steinway”, e in Europa.

A pianista seguiu seus estudos também na Europa, onde recebeu diplomas e importantes reconhecimentos. Na sua longa carreira artística obteve muitos sucessos. Foi frequentemente convidada a exibir-se em “Master Classes” no Brasil, nos Estados Unidos onde recebeu o titulo de “Artista Steinway”, e na Europa.  

A seguire, una conversazione con questo notevole pianista brasiliana.

Abaixo, uma entrevista com essa notável pianista brasileira.

Eny, mancano altri nomi nella lista dei tuoi Maestri? E in quali città europee hai studiato?

Eny, falta algum nome na lista dos seus maestros e em quais cidades europeias você estudou?

Marguerite Long (1874 – 1966)

Ho studiato anche con Marguerite Long, che fu maestra di Souza Lima, a Parigi, nel Corso Marguerite Long, dove ottenni il mio diploma e a Vienna, nell’Akademie für Darstellende Kunst con Hans Graf e Bruno Sedlhofer, con diploma, oltre al Corso d’Estate di Salzburg, con il Prof. Seihlofer.

Estudei também com Marguerite Long, que foi mestra de Souza Lima, em Paris, no Curso Marguerite Long, onde tirei meu diploma e em Viena, na Akademie für Darstellende Kunst com Hans Graf e Bruno Sedlhofer, com diploma, além do Curso de Verão de Salzburg, com o Prof. Seidlhofer. 

 

Hai un legame speciale con l’Italia: è un legame di sangue. Infatti i tuoi nonni sono originari di Poggio Rusco, in Provincia di Mantova, in Lombardia: cosa ti ha segnato più fortemente: le persone, l’arte e la cultura di quei luoghi? Esiste una ricetta speciale di famiglia? Ci racconti qualche episodio in proposito?

Você tem uma ligação especial com a Itália: é uma ligação de sangue, pois seus avós eram de Poggio Rusco, em Província de Mantova, na Lombardia: o que você se recorda com mais emoção sobre os lugares, as pessoas, a arte e cultura daquelas cidades? Tem alguma receita de família? Nos conte algo de especial a propósito.

Città di Pogio Rusco

Poggio Rusco per me è molto speciale, fu la città dove nacque mio nonno materno Cherubino Boselli. Vedere la camera dove lui nacque fu una grande emozione! Conoscere la sua/mia famiglia, con la quale ho un legame anche oggi! Ho fatto alcuni concerti in Poggio Rusco, compreso nel Teatro di lì. L’arte ha un aspetto differente rispetto al Brasile. La cultura nei paesi europei si impara nell’infanzia! Tutto ricorda l’arte e il passato artistico! Il piatto tipico mantovano sono i cappelletti in brodo, che facciamo tutti gli anni a Natale!

Poggio Rusco me é muito especial, foi a cidade onde nasceu meu avô materno Cherubino Boselli. Ver o quarto onde ele nasceu foi uma grande emoção! Conhecer sua/minha família, com a qual tenho ligação até hoje! Dei alguns recitais em Poggio Rusco, inclusive no Teatro de lá. A arte tem um outro aspecto diferente daqui do Brasil. A cultura nos países europeus se faz na infância! Tudo lembra arte, passado artístico! Prato típico mantovano é o capelletti in brodo, que fazemos todos os anos, no Natal!  

 

La tua carriera artistica è stata sempre molto attiva non solo in Brasile ma anche in molti paesi all’estero, sia in recital o come solista d’Orchestra in Argentina, Stati Uniti, Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Belgio, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Inghilterra. Ci racconti dei numerosi premi in concorsi pianistici, medaglie al merito ed onorificenze che hai ricevuto in Brasile e all’estero? 

A sua carreira artística foi muito ativa não só no Brasil mas também em muitos países do exterior; em recitais e como solista de orquestra na Argentina, Estados Unidos, França, Espanha, Portugal, Itália, Bélgica, Alemanha, Áustria, Republica Checa, Inglaterra. Você poderia nos falar sobre alguns dos prêmios em Concursos de Piano Nacionais e Internacionais, medalhas de mérito, comendas, troféus e títulos que recebeu no Brasil e no exterior?

Ho partecipato a vari concorsi di piano in Brasile e all’estero. Considero molto importante partecipare ai concorsi. Qui, ho vinto il 1° premio nel Concorso Euclides da Cunha, in S. José do Rio Pardo, quando avevo 10 anni. Ho partecipato a tutti i concorsi che si tenevano. Ero chiamata “pappa (mangia) concorso”. Ne seguirono altri… quando avevo 15 anni ho vinto il “Concorso Schwatzman”, il cui premio era un piano e altri concerti, che mi hanno dato grandi opportunità. All’estero ho partecipato al “Concorso Internazionale Long-Thibaud” a Parigi e sono passata alla 1° prova eliminatoria.  A Lisbona ho partecipato al “Concorso Internazionale Vianna da Mota” e ho ricevuto il premio di eseguire un altro concerto. Ho partecipato anche ai Concorsi Internazionali Casella (a Napoli) e di Ginevra, in Svizzera. Ho vinto vari encomi, titoli e medaglie al merito.

Participei de vários Concursos de Piano no Brasil e no exterior. Considero muito importante participar de Concursos. Aqui, ganhei o 1° premio no Concurso Euclides da Cunha, em São José do Rio Pardo, quando tinha 10 anos. Fazia todos os Concursos que apareciam. Era chamada “papa (come) concurso”. Outros se seguiram… quando tinha 15 anos, ganhei o “Concurso Schwatzman”, cujo prêmio era um  piano,  e concertos, que me deram grandes oportunidades. No exterior, participei do “Concurso Internacional Long-Thibaud” em Paris e passei a 1° prova eliminatória. Em Lisboa, fiz o “Concurso Internacional Vianna da Mota” e recebi o prêmio de dar um concerto. Participei dos Concursos Internacionais Casella (em Nápoles) e de Genebra, na Suiça. Ganhei várias comendas, títulos e medalhas de mérito. 

 

Oltre il tuo recital nel giugno 2009 a San Paolo, presso l’Istituto di Cultura Italiana, con il concerto benefico per le vittime del terremoto di aprile in Abruzzo tu sei stata protagonista qui in Italia insieme a Davide Zaniolo al Concerto “Cuore Latino” del 2012 tenutosi a Vicenza con lo scopo di raccogliere fondi per progetti di recupero e riattivazione di attività imprenditoriali femminili nelle zone devastate dal terremoto dell’Aquila. Gli italiani come hanno ricevuto questo tuo dono e come hai vissuto questa vicinanza con la terra dei tuoi antenati in un momento così tragico per tutta l’Italia?

Além do seu Recital em junho de 2009 em São Paulo, no Instituto Italiano de Cultura com o Concerto beneficente para as vítimas do terremoto de abril na região de Abruzzo, você também foi protagonista, aqui na Itália, junto com Davide Zaniolo no Concerto “Cuore Latino” em 2012 realizado em Vicenza, com a finalidade de recolher fundos para projetos de recuperação e reativação de atividades empresariais femininas nas áreas devastadas pelo terremoto de Aquila. Como os italianos receberam este seu presente e como você viveu essa proximidade com a terra de seus antenatos em um momento tão trágico para a toda a Itália?

Quando ho sentito la notizia del terremoto che ha devastato l’Aquila in Abruzzo, ho voluto mettere la mia arte a disposizione dei terremotati. Ho ricevuto molti “pareri contrari”, anche se la mia idea era aiutare coloro che avevano bisogno e per questo mi sono mossa. Ho cercato l’Istituto Italiano di Cultura e ho realizzato il concerto, con l’appoggio del CIEE (Centro di Integrazione Lavoro-Scuola). È stato un successo! Poi ho contattato un duo italiano, Luciano Bellini e Antonella Viteli, che suonò in Brasile, con la stessa finalità. Loro mi invitarono a suonare lì in Aquila e io ci sono andata. Ho conosciuto la città e ho fatto un concerto. È stato molto triste vedere il risultato del terremoto, con le ferite aperte nella terra! Persone che persero le loro case. Una tragedia! Ho pianto nel ricordo dei miei antenati! È stato durante i festeggiamenti dei 60 anni del Soroptimist che ho incontrato una soroptimista di Vicenza, Ada Strada, e che si ricreò il vincolo che tenevo con Sergio Scaroni, responsabile del concerto di Vicenza, che avevo conosciuto a Vienna, 50 anni prima. Il nostro incontro è stato come disse lui stesso: “un Miracolo”.

Quando soube do terremoto de Áquila em Abruzzo, deu-me desejo de colocar minha arte em prol dos atingidos pelo terremoto. Recebi muitos “contra”, porém minha ideia era ajudar os que necessitavam e foi isso que me moveu. Procurei o Instituto Italiano de Cultura e realizei o concerto, com o apoio do CIEE (Centro de Integração Empresa-Escola). Foi um sucesso! Contatei depois um duo italiano, Luciano Bellini e Antonella Viteli que tocou no Brasil, com a mesma finalidade. Eles me convidaram para tocar em Aquila e eu fui. Conheci Áquila e dei um concerto lá. Foi muito emocionante ver o resultado do terremoto, com as fendas abertas na terra! Pessoas que perderam suas casas. Uma tragédia! Chorei ao lembrar de meus antepassados! Foi durante as festividades de 60 anos do Soroptimist, que eu encontrei uma soroptimista Ada Strada de Vicenza e que recriou o vínculo que eu tinha com o Sergio Scaroni, responsável pelo concerto de Vicenza, e que eu tinha conhecido em Viena, há 50 anos. Como ele mesmo disse: “Milagre”.  

 

Master Class

Hai dedicato tante attività didattiche e/o master class nella Città di San Paolo, ora con la pandemia non è più possibile, ma hai in programma per il futuro nuove incontri Master Class in presenza?

Você dedicou muito de seu tempo em atividades didáticas e Master Classes na cidade de São Paulo; após o período de pandemia que estamos vivendo e esperando que passe logo, você está programando novos Master Classes para o futuro?

Dare lezioni è un’attività che ho sempre fatto, fin dai 15 anni. Ho insegnato a bambini, giovani e diplomati. Nel Master Class esiste la possibilità di prestare attenzione all’interpretazione, molto più che alla tecnica. Nei miei Master Class ho sempre dato un riassunto della vita dell’autore, per mettere a fuoco l’epoca e l’occasione in cui la musica fu composta e il motivo che la provocò. Ho realizzato Master Class negli USA, in inglese, e in Brasile, parlando la mia lingua, il portoghese.

Lecionar foi uma atividade que sempre mantive, desde os 15 anos. Dei aulas para crianças, jovens e formandos. Na Master Class existe a possibilidade de cuidar da interpretação, muito mais que da técnica. Em minhas Master Classes sempre dei um resumo da vida do autor, para situar a época e ocasião que aquela música foi composta e o motivo que a provocou. Realizei Master Classes nos EUA, em inglês e no Brasil, falando minha língua, o português.  

Piano Gina Bachauer Festival

Sei stata ospite speciale per il 11 ° Piano Gina Bachauer Festival e Concorso Internazionale di Salt Lake City, Utah(USA) nel giugno 1994: l’America e gli americani come vivono la musica classica e come sono i rapporti tra gli artisti – pianisti brasiliani e americani?

No Concurso Internacional de Salt Lake City em Utah nos Estados Unidos, em junho de 1994, você foi convidada especial para o 11° Piano Gina Bachauer Festival: como a América do Norte e os americanos vivem a música clássica e como são as relações entre os artistas – pianistas brasileiros e americanos?

IT Sono stata invitata a rappresentare il Brasile nell’11° Festival Gina Bachauer e ho avuto contatti con studenti del mondo intero. Ho assistito al Concorso Gina Bachauer e partecipato a lezioni impartite da grandi maestri e a concerti i più diversi. Lì ho suonato al Tabernacolo Mormone il Concerto n.° 2 di Rachmaninoff con l’Orchestra Giovane di Utah, nello stesso piano che aveva usato proprio Rachmaninoff! È stata una grande emozione! Musica è emozione tanto qui come all’estero, l’emozione non si misura. Esiste, semplicemente! Quanto all’appoggio, gli americani e gli europei ne hanno molto di più! Basta dire che gli americani sono obbligati a studiare uno strumento, qualunque sia. Formano il gusto musicale senza accorgersene.

Fui convidada a representar o Brasil no 11° Festival Gina Bachauer e tive contato com estudantes do mundo inteiro. Assisti ao Concurso Gina Bachauer e participei de aulas ministradas por grandes mestres e concertos os mais diversos. Foi quando toquei no Tabernáculo Mórmon o Concerto no. 2 de Rachmaninoff com Orquestra Jovem de Utah, no mesmo piano em que o próprio Rachmaninoff havia tocado. Foi uma emoção! Música é emoção e tanto aqui como no exterior, a emoção não se mede. Ela existe, simplesmente. Quanto ao apoio, os americanos e europeus têm muito maior! Basta se dizer, que os americanos são obrigados a estudar um instrumento, qualquer que seja. Formam o gosto musical sem se aperceberem. 

 

Eny, eri Presidente e fai ancora parte del Soroptimist International Club di San Paolo. Sei dirigente del Movimento delle Donne di Verità e sei stata Presidente dell’Associazione Mantovani nel Mondo di San Paolo; qual è il messaggio che vorresti dare alle donne, per una vita libera da violenze e un sogno nel cassetto difficile da realizzare? 

 Eny, você foi Presidente e ainda faz parte do Soroptimist Creio que ela está 1.546,67 km pra lá de Marrakesh de ótima! Club di São Paulo. Faz parte do Movimento das Mulheres da Verdade e tambem foi Presidente da Associação dos Mantovani no Mundo de São Paulo, qual é a mensagem que daria às mulheres, para tenham uma vida livre de violências e que talvez tenham um sonho na gaveta, as vezes muito difícil de realizar?

Sono soroptimist perché difendo le donne soprattutto se hanno bisogno di studiare e non hanno condizioni economiche. Sono stata Presidente dell’Associazione Culturale Mantovani nel Mondo a San Paolo e ho realizzato molti concerti unendo i popoli dell’Italia e del Brasile, suonando musiche italiane e brasiliane (erudite). Il Club Soroptimist ha programmi di contrasto alla violenza domestica e l’obbiettivo di aiutare le donne a realizzarsi, infatti il nostro slogan è “Investire in Sogni”.

Sou soroptimista porque defendo a mulher principalmente se precisar estudar e não tiver condições financeiras. Há vários projetos ajudando a comunidade carente. Fui Presidente da Associação Cultural dos Mantovanos em São Paulo e realizei concertos unindo os povos da Itália e do Brasil, executando músicas italianas e brasileiras (eruditas). O Clube Soroptimista tem programas de Combate à Violência Doméstica e revive o sonho de se realizar, tanto é que nosso lema é “Investindo em Sonhos”. 

 

Eny da Rocha e Maestro Lorenzo Pescini – Teatro di San Gimignano

Dal 2015 hai nel tuo repertorio anche musica del compositore italiano Lorenzo Pescini, ci racconti come è nata questa collaborazione? 

Desde 2015 você tem no seu repertorio músicas do compositor italiano Lorenzo Pescini, nos conte como nasceu esta colaboração?

Ho cercato tra i compositori moderni qualcuno che trasmettesse qualcosa ed è stato così che ho scoperto Lorenzo Pescini. Ho avuto la felicità di averlo presente in un mio concerto a San Gimignano, bella città che adoro! La sua presenza mi ha dato la volontà di conoscere di più le sue opere; ho cercato e ne ho trovato molte, collegate all’immagine, sempre molto ben curate!

Busquei entre os compositores modernos alguém que me dissesse alguma coisa, e foi o Lorenzo Pescini que descobri. Tive a felicidade de tê-lo presente em meu concerto em San Gimignano, cidade linda que eu adoro! Sua presença me deu vontade de conhecer mais obras dele;  pesquisei e encontrei  muitas, ligadas  à imagem, sempre muito bem cuidadas!  

 

Concerto a Roma Ambasciata

Nel tuo Concerto presso l’Ambasciata Brasiliana a Roma nel 2017, organizzata dall’Associazione di Amicizia Italia-Brasile e Pasquale Nestico Fondation, nel tuo recital avevi interpretato la miglior musica erudita brasiliana, con musiche tratte da composizioni di musicisti di origini italo-brasiliane tra ‘800 e il ‘900. Questo evento ha segnato il peso e l’importanza della necessità di coltivare e diffondere gli artisti brasiliani all’estero: credi che le nostre istituzioni stanno facendo a sufficienza per ottenere i migliori risultati? Cosa si può migliorare?

No seu Concerto junto à Embaixada Brasileira em Roma em 2017, organizada pela Associação de Amizade Itália-Brasil e Pasquale Nestico Fondation, você interpretou o melhor da música erudita brasileira  de composições de músicos de origem ítalo-brasileiras entre o 800 e 900. Este evento marcou o peso e a importância da necessidade de divulgação dos artistas brasileiros no exterior: você acredita que nossas instituições estão fazendo o suficiente para obter os melhores resultados? O que se pode melhorar?

Ringrazio Fabio Porta, che sempre si interessa degli italiani che vivono in Brasile ed è Presidente dell’Associazione di Amicizia Italia Brasile, e il caro medico Dr. Pasquale Nestico, perchè ho realizzato questo sogno di suonare nell’Ambasciata del Brasile a Roma. Ho accarezzato questo sogno per molti anni e grazie a loro l’ho realizzato con un programma molto vario tra autori del Brasile e dell’Italia. Ho notato che la musica brasiliana è poco conosciuta all’estero. È compito dei musicisti divulgarla nel mondo avendo le condizioni per farlo.

Foi graças ao Fabio Porta, que sempre se interessa pelos italianos que vivem no Brasil e que é o Presidente da Associação de Amizade Itália-Brasil e ao querido médico Dr. Pasquale Nestico, que realizei esse sonho de tocar na Embaixada do Brasil em Roma. Acalentei esse sonho durante muitos anos e graças a eles, realizei com um programa bastante diverso entre autores do Brasil e da Itália. Tenho notado que a música brasileira é pouco conhecida no exterior. Compete aos instrumentistas divulgá-las e terem condições para levá-las ao exterior.

 

Heitor Villa-Lobos

Nelle tue presentazioni all’estero sei molto attenta alla divulgazione della musica erudita brasiliana, infatti la platea è sempre molto interessata ad apprendere e conoscere la nostra musica: quali sono i grande ambasciatori, pianisti e compositori brasiliani che non possono mancare nei tuoi Concerti in Europa?

 Nas suas apresentações no exterior, você trabalha muito na divulgação da música erudita brasileira e a plateia é sempre muito interessada em conhecer a nossa música: quais são os grandes embaixadores, pianistas e compositores brasileiros que não podem faltar nos seus Concertos na Europa? 

Sono impegnata nella divulgazione della musica brasiliana. I miei compositori preferiti sono molti. Ho conosciuto Villa Lobos, quando abitavo a Parigi e lo considero il miglior compositore brasiliano. Sono stata vicina a Camargo Guarnieri, anche lui grande compositore brasiliano. Ero amica di Theodoro Nogueira, autore di Música da Fala; sono stata collaboratrice di Sergio de Vasconcellos Correa, che mi ha dedicato vari brani. In casa mia c’è stato Arnaldo Rebello, espressivo autore nazionale e tanti altri.

Faço empenho em divulgar a música brasileira. Meus compositores preferidos são muitos. Conheci o Villa Lobos, quando morava em Paris e considero-o o melhor compositor brasileiro. Fui vizinha do Camargo Guarnieri, grande compositor brasileiro também. Era amiga do Theodoro Nogueira, autor da Música da Fala; fui colega do Sergio de Vasconcellos Correa, que me dedicou várias peças. Esteve em minha casa o Arnaldo Rebello, expressivo autor nacional e tantos outros.

 

Ci parli un po’ del tuo CD intitolato “Alma Brasileira” prodotto e registrato negli Stati Uniti?

Nos fale um pouco do seu CD intitulado “Alma Brasileira” produzido e registrado nos Estados Unidos?

L’idea di registrare Musica Brasiliana è nata per caso, mentre ero a casa di un editore. Così come il nome suggestivo di “Alma Brasileira”.

Foi casualmente que estando em casa de um editor, surgiu a ideia de gravar Música Brasileira e o nome sugestivo de “Alma Brasileira”.

Cosa ti ricordi dei tuoi concerti nelle “Terre di Siena”, in Toscana organizzata dalla Associazione Culturale Ad Astra – Terre di Confine e d’Unione e dai Comuni locali, nelle città di San Gimignano e Castelnuovo Berardenga in una torrida estate del 2015?

 O que você mais lembra dos seus Concertos nas “Terras de Siena” em Toscana, organizados pela Associazione Culturale Ad Astra – Terre di Confine e d’Unione e pelas prefeituras locais nas cidades de San Gimignano e Castelnuovo Berdenga, em um torrido fim de verão de 2015? 

Eny, ao lado de Cristina Mantovani

Una delle mie grandi amicizie è nata con la conoscenza di Cristina Mantovani, che è venuta in Brasile al fianco di Daniele Marconcini, Presidente dell’Associazione Mantovani nel Mondo. Grazie a lei, nel 2015 ho realizzato concerti in Italia (Settembrein Italia) e ho scoperto San Gimignano e San Gusmé. Che sorpresa all’arrivo nell’Aeroporto di Roma incontrare la mia amica e suo marito Pier Giorgio! E’ stata una serie di concerti: nelle terre di Siena, Buscoldo di Mantova, Cartigliano e Sandrigo, organizzati da Sergio Scaroni (purtroppo deceduto) e un concerto a Bobingen, in Germania.

Uma de minhas grandes amizades nasceu ao conhecer Cristina Mantovani, que ao lado de Daniele Marconcini, Presidente da Associazione Mantovani nel Mondo e Associazione Lombardi nel Mondo, veio para o Brasil. Graças a ela, fui em 2015 realizar concertos na Itália (Setembro na Itália) e redescobri San Gimignano e San Gusmé. Qual não foi minha surpresa ao chegar ao Aeroporto de Roma e encontrar minha amiga Cristina Mantovani e seu marido Piergiorgio! Foi uma série de recitais: nas terras de Siena, Buscoldo di Mantova, Cartigliano e Sandrigo, organizados pelo Sergio Scaroni (já falecido) e um concerto em Bobingen, na Alemanha.      

 

Pateo do Colegio, São Paulo

In uno dei tuoi ultimi Concerti realizzati a San Paolo (ne hai realizzati dentro le Chiese, in spazi alternativi e nelle piazze), come quello del 2019 organizzato dal SESC Carmo/SP nel famoso “Pateo do Collegio” con la finalità di democratizzare l’accesso alla musica erudita e evidenziare il patrimonio storico architettonico del luogo, dimostri la tua grande sensibilità e amore per la terra di emigrazione scelta dai tuoi antenati italiani: il Brasile e la città di San Paolo.  Ti sei mai pentita di non ritornare a vivere in Europa, da dove provengono le tue radici? 

Em um dos seus últimos Concertos realizados em São Paulo – você já fez apresentações dentro de Igrejas, em espaços alternativos e nas Praças – como aquele realizado em 2019 pelo SESC Carmo/SP no famoso “Pateo do Collegio”, com a finalidade de democratizar o acesso à musica erudita e também evidenciar o patrimônio histórico arquitetônico local, você demonstra una grande sensibilidade e amor pela terra de emigração escolhida pelos seus antenatos italianos: o Brasil e a cidade de São Paulo. Você nunca teve remorsos de não retornar a viver na Europa, de onde provêm suas raízes?

Ho tenuto innumerevoli concerti nelle Chiese (a Paraty, Embu, Itu, S.    José dos Campos, e altri). Ho avuto molte opportunità di abitare il Europa, ma ho preferito il Brasile, più esattamente San Paolo. Quando abitavo a Vienna ho avuto l’opportunità di fare concerti in tutto il mondo e io non ho voluto. Poi con il matrimonio col mio marito tedesco, ho avuto la possibilità di abitare in Germania ma anche allora non ho voluto. A Roma, potevo restare e ho preferito San Paolo, dove so che la mia vita è importante e per i miei genitori e fratelli. Oggi, ho la mia famiglia, due figlie, due nipoti e questo è ciò che vale la pena. La mia famiglia!

Realizei inúmeros concertos em Igrejas (em Paraty, Embu, Itu, São José dos Campos e outros). Tive muitas oportunidades de morar na Europa, mas preferi o Brasil, mais exatamente São Paulo. Quando estive em Viena, um empresário me convidou para dar concertos por todo o mundo e eu não quis. Quando casei-me com um filho de alemães, tinha chance de morar na Alemanha e não quis. Em Roma, podia ter permanecido e preferi São Paulo, onde sei que minha vida é importante e pelos meus pais e irmãos. Hoje, tenho minha família, duas filhas, dois netos e isso é o que vale a pena. Minha família!  

 

Hai suonato anche per gli ospiti di una struttura per anziani, a Padova, in Italia, presso la Fondazione Opera Immacolata Concezione ONLUS: qual è secondo te, l’importanza della musica, soprattutto la musica classica, per il benessere psico-fisico delle persone adulte e della terza età? 

Você também tocou para os hóspedes de uma Casa de Repouso em Padova, na Itália na “Fondazione Opera Immacolata Concezione ONLUS”: qual é na sua opinião, a importância da musica, especialmente musica clássica para o bem estar psico-fisico de adultos e da terceira idade?

Poter suonare in una casa di riposo è un piacere! Ho già suonato a San Paolo e Padova!  Gli ascoltatori sono più preziosi quando l’età gli impedisce di andare a teatro. Ho percepito molte volte il beneficio che la musica fornisce ai gruppi della terza età! E’ fantastico!

É um prazer poder tocar em uma Casa de Repouso! Já toquei em São Paulo e Padova! Os ouvintes são mais preciosos quando a idade os impede de ir ao teatro. Senti diversas vezes o benefício que a música proporciona aos grupos de terceira idade! É fantástico! 

 

In questo periodo di intenso stress e sofferenza causa covid-19 alcune categorie professionali stanno organizzando incontri di musica online. Secondo il giornalista, scrittore e filosofo italiano Marcello Veneziani, ” La musica è figlia soprannaturale di ordine e bellezza che insieme fanno armonia. La musica salverà il mondo. Come la bellezza, e non solo per una ragione estetica o esistenziale, ma per una sua misteriosa virtù terapeutica”.  “Musica In Pauta” dell’Associazione Paulista di Medicina di San Paolo, di cui hai partecipato diverse volte, è una iniziativa con lo scopo di alleggerire la routine di medici e altri professionisti della salute che sono in prima linea nella lotta contro il Covid-19 e ai pazienti in questo momento di fragilità e vulnerabilità. Il progetto fa parte della Agenda Culturale della Città di San Paolo: potrebbe essere secondo te un modello da seguire anche per altri settori privati o istituzioni in Brasile e nel mondo? 

Neste período de muito estresse e sofrimento, por causa Covid-19 algumas categorias profissionais estão organizando encontros de música online. A música, segundo o jornalista, escritor e filósofo italiano Marcello Veneziani, “è filha sobrenatural de ordem e beleza que juntos fazem harmonia. A musica salvará o mundo. Como a beleza, não só por uma razão estética ou existencial, mas pela sua misteriosa virtude terapêutica”.  “Música em Pauta” da Associação Paulista de Medicina de São Paulo, da qual você participou inúmeras vezes, é uma iniciativa com a finalidade de amenizar a rotina de médicos e outros profissionais da Saúde que estão na linha de frente do combate à Covid-19, bem como de pacientes – neste momento de fragilidade e vulnerabilidade. O projeto faz parte da Agenda Cultural da Cidade de São Paulo: poderia ser, segundo você, um modelo a seguir inclusive para outros setores privados ou institucionais no Brasil e no mundo?

Ho una figlia medica infettivologa, che sta in contatto quotidianamente con il Covid-19. Credo fermamente che la sua professione non sarebbe piena se non ascoltasse la musica per alleviare le tensioni e calmarsi! La Musico-terapia prova questo! Le cure possono essere fatte attraverso la Musica! La Musica è magica! Trasforma e migliora l’essere umano. Credo che se la Musica fosse impiegata correttamente, sarebbe il balsamo per l’umanità! Ringrazio per avere scelto questa professione meravigliosa! Grazie, Signore!

Tenho uma filha médica infectologista, que está em contato diariamente com a Covid-19. Acredito piamente que sua profissão não seria plena se não houvesse a música para aliviar as tensões e acalmar! A Musicoterapia prova isso! Curas são feitas através da Música! A Música é mágica! Transforma e melhora o ser humano. Acredito que se a Música fosse empregada devidamente, seria o bálsamo para a humanidade! Dou graças por ter escolhido essa profissão maravilhosa! Obrigada, Senhor!

Cristina Mantovani

Matéria enviada pela Correspondente Internacional do ROL Cristina Mantovani, de Siena, Itália

 

 




Saiu na TV Tem: 'Pianista italiano realizará recital no Conservatório de Tatuí'

Pianista italiano Luca Maringola realiza um recital no Conservatório de Tatuí (Foto: Divulgação)

Apresentação acontece nesta quarta-feira (12) às 19h no Salão Villa-Lobos. A entrada é gratuita.


Pianista italiano Luca Maringola realiza um recital no Conservatório de Tatuí (Foto: DivulgaçãoO pianista italiano Luca Maringola realiza um recital no Conservatório de Tatuí nesta quarta-feira (12) às 19h no Salão Villa-Lobos.

A entrada é gratuita.

Para a apresentação, o repertório inicia com “Sonata em si menor op. 449”, de D. Scarlatti. Na sequência, o visitante toca a “Sonata op.35 em si bemol menor”, em quatro movimentos, obra de Chopin. E finaliza com a obra “Carnaval op.9”, em 23 movimentos, de R. Schumann.

O pianista Luca Maringola de 23 anos nasceu em Pavia, região de Milão. Começou os estudos aos seis anos e já realizou concertos em diversas cidades da Itália e no exterior. Veio ao Brasil em abril de 2016 e já se apresentou em São Paulo (MuBE, Studio Aronne), Sorocaba (Teatro Fundec) e Rio de Janeiro (Sala Villa-Lobos da Unirio).